Il rapporto dei bambini con la matematica si costruisce nel tempo, influenzato da emozioni, senso di autoefficacia e dalla visione che sviluppano verso questa disciplina. Studi recenti dimostrano che queste componenti si intrecciano nel modellare l’approccio alla materia. Bambini che dichiarano “Mi piace la matematica” o, al contrario, “Non mi piace”, spesso collegano le loro emozioni al successo o alle difficoltà sperimentate, oltre che alla percezione della matematica come una materia rigida o creativa.
Per promuovere un approccio positivo, è essenziale favorire una visione relazionale della matematica. Questo significa valorizzare i processi dietro i risultati, stimolando i bambini a riflettere, fare domande e non temere l’errore. Un ambiente educativo che incoraggi emozioni positive e una comprensione profonda della materia può migliorare l’autoefficacia, trasformando la matematica in uno strumento di crescita e creatività. Creare fiducia è la chiave per un apprendimento sereno e appassionato.